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  • Immagine del redattoremonica patrizi

Di ferie, ansie e rientri

Aggiornamento: 11 set 2022

Come superare il trauma del rientro dalle ferie?


"Le estati volano sempre, gli inverni invece camminano", diceva Charlie Brown.

Se il pensiero di tornare dalle VACANZE vi fa mancare un battito, vi ritrovate a pensare alle mille cose da fare che vi aspettano in ufficio, al caos che avete lasciato prima di partire per le ferie, al traffico che ricomincia, alle corse per portare i bambini a scuola in tempo, niente paura: è solo la SINDROME DA RIENTRO, detta anche "post-vacation blues".


Che cos'è la sindrome da rientro della ferie e come si manifesta?

Ansia, insonnia, irritabilità, spossatezza, difficoltà di concentrazione, sentimenti di malinconia e/o tristezza, sbalzi d’umore, tendenza ad evitare o a rimandare le incombenze lavorative che si aggirano come avvoltoi sopra le vostre teste, la sindrome da rientro è purtroppo una condizione comune alla maggior parte delle persone che tornano dalle vacanze.


Spesso negli ultimi giorni di ferie, magari proprio mentre ammirate un bel tramonto, il pensiero di dover rientrare vi assale togliendovi il respiro. Avete davanti agli occhi orizzonti mozzafiato e invece incombe su di voi il pensiero delle valigie che si trascineranno per giorni, alle lavatrici da fare, ai libri per i bambini ancora da comprare.

Vi sforzate di non pensarci, ma “Pensare di non pensare” è praticamente impossibile.

La sensazione è quella di non farcela, di non essere pronti ad affrontare il rientro e la sveglia che vi aspetta sul comodino.


Non abbiate timore. La sindrome da rientro dalle vacanze è una condizione per lo più temporanea e passeggera, che si risolve entro due settimane. In alcuni casi tuttavia può scatenare problematiche più durature e difficili da superare.

Se rientrate nella categoria #lasciatemiqui, è bene tenere in tasca qualche suggerimento utile, da applicare al bisogno più volte al giorno. Non hanno effetti collaterali né creano dipendenza: usateli senza moderazione.



Come rendere il tuo rientro meno traumatico: 4 consigli + 1


1. Inizia con gradualità:


Pianificate una zona cuscinetto tra il rientro dalle ferie e l’inizio del lavoro. Rientrate dalle vacanze 2 o 3 giorni prima della fine delle ferie, pianificando e contemplando un periodo di assestamento. Affronta gli impegni "un passo allo volta", partendo da quelli più concreti e basilari, senza pretendere il massimo dell'efficienza e subito. I nostri nonni dicevano: "piano piano faremo tutto".


2. Prenditi cura del tuo corpo:


"Mens sana in corpore sano", ricordate? Ristabilite appena possibile un regolare ritmo sonno-veglia, che la notte è giovane, ma meglio se solo in vacanza. Bevete molta acqua, riducete il consumo di caffeina e salutate gli alcolici con affetto. Dite addio senza troppi rimpianti ai superalcolici. Cercate di seguire un’alimentazione equilibrata, con frutta e verdure di stagione. Ritagliatevi degli spazi in cui coltivare una piccola attività all'aria aperta o riprendete la vostra attività fisica preferita. Non occorre improvvisarsi atleti olimpici dell'ultima ora; sono sufficienti una passeggiata durante la pausa pranzo, un giro in bici, una camminata nel parco vicino casa con il vostro amico a quattro zampe. Il sole e il movimento sono ottimi alleati per combattere lo stress.


3. Prenditi cura della tua mente:


La priorità è: evitare di rimuginare sulla vacanza appena passata! Sforzatevi piuttosto di pensare a voi stessi, alle attività e alle relazioni che vi fanno stare bene. Focalizzate le vostre energie sulle vostre capacità e sui vostri desideri. Evitate tutti i social, specie prima di andare a letto. Vi permetterà un sonno migliore e sfuggirete alla "paragonite". Sui Social in questo periodo troverete soltanto foto di chi rientra e di chi parte per le vacanze: l’invidia e la nostalgia non fanno bene al vostro percorso di recupero dallo stress del rientro. Quindi bando alle ciance, togliete quel cellulare dalle mani: avete cose ben più importanti a cui pensare.


4. Pianifica attività piacevoli


Questo è il consiglio che mi piace di più, lo confesso! Non avete bisogno di aspettare il prossimo agosto per vivere momenti di leggerezza. Ritagliatevi ogni giorno della settimana uno spazio per fare attività gratificanti: che sia un bel bagno rilassante, un aperitivo con gli amici, un appuntamento dal parrucchiere o dall'estetista, una serata al cinema, la presentazione di un libro o di un concerto.

Pianificate in agenda un weekend fuori; servirà a ricaricarvi di energia positiva e a non dimenticarvi di fiorire!

Se vuoi puoi utilizzare questo "planning settimanale delle cose belle", che puoi scaricare e stampare gratuitamente, e iniziare a scriverci sopra!


Planning settimanale cose belle
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Download PDF • 45KB

Ultimo consiglio per superare lo stress da rientro: la lista degli obiettivi!


“Cosa mi piacerebbe fare di diverso nei prossimi mesi?”

Provate a rispondere a questa domanda.

Immaginate nuovi scenari, riscoprite i progetti chiusi nel cassetto, sospesi, rimandati, togliete le ragnatele a quelle idee che vi frullano da tempo in testa... poi scrivitele e individuate un bel piano di azione per realizzarle!

Stilate la vostra super lista di nuovi progetti: ne trovate una già pronta qua sotto, potete scaricarla gratuitamente e stamparla. Una volta compilata, se vi va, raccontatemi dei vostri super progetti, scrivendomi alla mail: dott.ssamonicapatrizi@gmail.com.



la lista dei mie super progetti
.pdf
Download PDF • 55KB


Concludendo


All’interno di quest’ottica SETTEMBRE può essere affrontato e assaporato come il mese dei nuovi orizzonti verso cui planare dall'alto leggeri, il mese che ci ricorda che si può resistere ai climi più aridi e fiorire nei momenti più impensabili, proprio come le piante di cactus!

Se invece il vostro malessere dovesse proseguire per un tempo prolungato e condizionare in maniera rilevante la vostra vita, potete pensare di rivolgervi ad unə psicologə di fiducia.

Contattatemi per una consulenza telefonica gratuita, sarò felice di rispondervi.






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